Wim Somers e Patrick Hoet, entrambi ottici fondatori di Theo, decisero di dare una scossa al mondo degli occhiali commerciali. Basta con i modelli mainstream: era tempo di vedere oltre, di vedersi meglio. Perché l'occhiale non è solo un supporto ottico, ma un vero e proprio accessorio di moda capace di esaltare la personalità di chi lo indossa e creare un'esperienza indimenticabile. Un occhiale Theo è per tutti i giorni. E non c'è giorno in cui non valga la pena indossare una montatura Theo. Asimmetrici ed innovativi, questi occhiali sono l'espressione di un'ostinata esclusività, prediletta da chi fa dell'individualità e dell'umorismo il proprio segno distintivo.
Le montature sono disponibili in diverse taglie. Se osservi all'interno di una tua montatura, probabilmente noterai indicati due o tre numeri.
Il primo numero (normalmente tra 48 e 58) è la larghezza della lente. Il secondo (normalmente tra 15 e 25) è la larghezza del ponte, ovvero la distanza tra le lenti. Maggiore è il numero, maggiore è la distanza. L'ultimo (normalmente tra 135 e 150) è la lunghezza delle astine. Se provando gli occhiali hai notato che le astine non poggiano bene, dovresti cercare occhiali con una lunghezza dell'asta di almeno 145 mm.